Cinzia Scaffidi 

 

Cinzia Scaffidi ha studiato Filosofia a Torino, laureandosi con una tesi sulla corte di Vittorio Amedeo II di Savoia. Ha diretto un giornale locale, ha lavorato in una ONG di cooperazione internazionale e, dal 1992 al 2015, ha fatto parte dello staff dell'associazione Slow Food, dirigendone il centro studi dal 2005 al 2015. Dal 2014 al 2018 è stata vicepresidente di Slow Food Italia. Dal 2015 lavora come giornalista e docente free lance. Si occupa di “global issues” legate al cibo: dall'ambiente alla salute pubblica, dalla sostenibilità ai diritti di consumatori e produttori. Insegna presso diversi atenei e scuole, tra cui l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Le sue più recenti pubblicazioni sono: Mangia come parli. Come è cambiato il vocabolario del cibo (Slow Food Editore, 2014); La green economy in Valle d'Aosta (a cura di Massimo Leveque, Franco Angeli 2014); In viaggio per cibo e vino. Opportunità per un nuovo turismo integrato (a cura di Roberta Garibaldi, Aracne Editrice, 2017); Il Pesce (Slow Food Editore 2017); Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali (Slow Food Editore 2018); Il mondo delle api e del miele (Slow Food Editore 2019), Il Profitto e la Cura (Slow Food editore 2021).