Omerita Ranalli
è antropologa culturale e etnomusicologa. Vive tra Roma e l’Abruzzo e lavora all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Ministero della Cultura). Si occupa di archivi sonori, di repertori musicali della tradizione orale, di canto sociale e politico, e svolge attività di ricerca sull’antropologia della festa, sulle dinamiche culturali dei patrimoni immateriali, su cultura e società contadina dell’Italia centrale e meridionale.
Per il Circolo Gianni Bosio, storica associazione capitolina, cura l’Archivio Sonoro «Franco Coggiola» e organizza il “Festival delle culture popolari” di Collelongo (AQ). Ha pubblicato vari saggi e la monografia Canti e racconti dei contadini d’Abruzzo. Le registrazioni di Elvira Nobilio (1957-58), Squilibri, 2015.