Letture
Nautilus aprile 2023
Sulle ali della leggerezza. Calvino oltre la pandemia, a cura di Daniela Privitera, Metauro, collana "Oltre ogni confine", 2021, pp. 193
Fra i valori letterari che Italo Calvino raccomandava di conservare nel futuro della letteratura, un posto di particolare rilievo era occupato dalla Leggerezza. Era la prima delle sue Lezioni americane che, purtroppo, lo scrittore non riuscì mai a tenere perché fu rapito da morte improvvisa. Raccogliere oggi la sua eredità e diffonderla come una proposta "per il millennio" che stiamo vivendo, è l'obiettivo di questo libro, redatto in piena pandemia, quando il senso dell'esistenza di ognuno di noi appariva gravato da un peso insopportabile come quello del confinamento e dell'assenza di socialità. Dal Calvino "neorealista" a quello "difficile e sperimentale", i saggi proposti in questo volume, scritti da giovani studenti americani del Middlebury College (VT), hanno il pregio dell'incantevole semplicità della scoperta che è quella di immaginare e costruire un altro mondo, partendo proprio da quei valori che Calvino indicava nella letteratura: l'etica e la solidarietà, l'abbandono dell'io e la ricerca dell'Altro nel valore della collettività. La 'leggerezza' ritrovata come reazione al peso di vivere.
l confine mediterraneo
L’Europa di fronte agli sbarchi dei migranti
A cura di Valerio De Cesaris, Emidio Diodato, Carocci editore, 2018, pp. 188
Sul confine mediterraneo l’Unione Europea gioca una partita decisiva per il suo futuro. La gestione dei flussi migratori e il tema della sicurezza suscitano continui allarmi. Molti invocano la fortificazione dei confini. Altri, al contrario, chiedono politiche d’accoglienza e piani d’integrazione. La paura dell’invasione rende più difficile trovare una via che metta tutti d’accordo, così l’immigrazione rischia di diventare il punto di rottura della costruzione europea. In questo libro si analizzano gli sbarchi di migranti da diverse angolature e prospettive: le istituzioni comunitarie, gli Stati frontalieri – Italia, Spagna, Grecia e Malta –, il gruppo di Visegrád, l’Unione Africana e la Turchia, il diritto internazionale e i corridoi umanitari. Per raccontare quello che ormai, tra naufragi, sbarchi, chiusure e xenofobia, è divenuto il confine più caldo d’Europa e per offrire elementi utili a comprendere una delle sfide maggiori del nostro tempo.
Fabrizio Gatti, Oltre il confine, Rizzoli, 2023 pp. 203.
Un Paese distrutto dalla guerra. Centinaia di persone da mettere in salvo. Fabrizio Gatti, giornalista
giornalista di inchieste e reportage famosissimi,
attraversa di nuovo il mare, dalla Libia al largo di Lampedusa, per raccontarci il viaggio di una famiglia siriana, e di tante altre famiglie dal destino simile, verso la salvezza. Lo fa affidandosi a una voce impossibile, ma più vera e più forte di qualunque altra. È la voce di un bambino non ancora nato, Mabruk, che tutto vede e ci fa vedere, mai accettare. Ed è insieme la voce dei suoi coraggiosi compagni di viaggio. E di tutte le persone cui sia toccato in sorte di scappare dal proprio Paese in guerra. Un romanzo ispirato a un’incredibile storia vera (passata alle cronache come “la nave dei bambini”) e a tante storie vere dei nostri giorni. Un finale che ci interroga sul significato di essere figli, genitori e persone libere. E sulle responsabilità e i ruoli che la società ci affida. L’autore dei bestseller Bilal e Viki che voleva andare a scuola torna alla narrativa con un romanzo avvincente e drammatico. E pone a tutti una domanda: noi, al loro posto, che cosa avremmo fatto?
Confini, Migrazioni e diritti umani, a cura di Maurizio Ambrosini, Marilisa D'Amico,
Milano University Press, 2022
Sebbene le istanze per la limitazione delle migrazioni internazionali fossero già da tempo pressanti, gli attentati dell’11 settembre 2001 sono assurti a momento emblematico di svolta della politica dei confini. Il nuovo secolo si è aperto sotto il segno della riaffermazione della volontà dei governi nazionali, e di riflesso delle istituzioni europee, di ripristinare un più stretto controllo sulla mobilità transfrontaliera, anche a costo di sottrarsi agli obblighi sanciti dalle convenzioni internazionali e di compromettere il proprio impegno per la tutela dei diritti umani.
Il tema dei confini interroga anche il mondo accademico e il dibattito scientifico. Intorno ai nessi tra confini, migrazioni e diritti umani, varie discipline scientifiche si confrontano ed entrano in dialogo con la società. In questa chiave, il presente volume, frutto dell’iniziativa del CRC “Migrazioni e diritti umani” dell’università degli studi di Milano, intende proporre una riflessione a più voci, da diverse prospettive disciplinari, intorno a una questione così cruciale per il nostro tempo.
Confini, Migrazioni e diritti umani, a cura di Maurizio Ambrosini, Marilisa D'Amico,
Milano University Press, 2022
Sebbene le istanze per la limitazione delle migrazioni internazionali fossero già da tempo pressanti, gli attentati dell’11 settembre 2001 sono assurti a momento emblematico di svolta della politica dei confini. Il nuovo secolo si è aperto sotto il segno della riaffermazione della volontà dei governi nazionali, e di riflesso delle istituzioni europee, di ripristinare un più stretto controllo sulla mobilità transfrontaliera, anche a costo di sottrarsi agli obblighi sanciti dalle convenzioni internazionali e di compromettere il proprio impegno per la tutela dei diritti umani.
Il tema dei confini interroga anche il mondo accademico e il dibattito scientifico. Intorno ai nessi tra confini, migrazioni e diritti umani, varie discipline scientifiche si confrontano ed entrano in dialogo con la società. In questa chiave, il presente volume, frutto dell’iniziativa del CRC “Migrazioni e diritti umani” dell’università degli studi di Milano, intende proporre una riflessione a più voci, da diverse prospettive disciplinari, intorno a una questione così cruciale per il nostro tempo.