“Volare" e l’Italia del miracolo economico: una sinfonia di cambiamento*

di Marco Bracci 

Nel blu, dipinto di blu, il brano vincitore del Festival di Sanremo 1958, rappresenta molto più di una semplice canzone: è una fotografia sonora di un Paese che si riscopre in trasformazione. Domenico Modugno, con il suo gesto iconico di aprire le braccia al cielo, non solo porta l’Italia oltre confine, ma segna un cambiamento culturale e sociale che riflette i desideri, le speranze e le contraddizioni dell’Italia del miracolo economico.
Gli anni Cinquanta sono per l’Italia un periodo di ricostruzione. Uscita distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale, la Penisola vive una rapida industrializzazione, accompagnata da una crescente urbanizzazione e dall’avvento della società dei consumi. Nel blu, dipinto di blu si inserisce in questa cornice di cambiamento, diventando simbolo di un’Italia che guarda al futuro con ottimismo, senza rinnegare la propria tradizione.
Come notano Facci e Soddu (2011), il brano “scuote le fondamenta della tradizione melodica italiana” e segna l’inizio di una nuova fase per la canzone italiana, quella della popular music intesa in senso moderno. La canzone è ibrida: fonde elementi della tradizione lirica italiana con influenze americane, come il jazz e il rhythm and blues, riflettendo così un’identità culturale italiana che è al tempo stesso locale e globale.

Un brano iconico tra locale e globale
Il Festival di Sanremo del 1958 è il trampolino di lancio di Nel blu, dipinto di blu, ribattezzata a livello internazionale Volare. Questo successo è dovuto, in parte, alla capacità del brano di parlare a un pubblico trasversale, superando le barriere linguistiche e culturali. L’ibridazione tra la melodia italiana e le influenze della popular music americana è evidente nell’arrangiamento di Semprini, che utilizza un mix di pianoforte, fiati e batteria per dare al brano un ritmo swing che richiama artisti come i Platters.
Modugno stesso, con la sua presenza scenica carismatica, contribuisce al successo internazionale del brano. La sua performance televisiva, una sorta di “musica da guardare”, rappresenta una novità assoluta per l’epoca. Come sottolinea Zoppa (2018), il cantante diventa un simbolo dell’Italia moderna, capace di affermarsi anche negli Stati Uniti, patria della popular music.

Il ruolo dei media e del mercato discografico
Il 1958 segna anche l’inizio del boom discografico in Italia, con una crescita esponenziale delle vendite di dischi. Nel blu, dipinto di blu contribuisce significativamente a questo fenomeno, vendendo oltre 800.000 copie in Italia e più di 22 milioni nel mondo entro il primo anno. Questo successo è favorito dalla diffusione deijukebox e dalla crescente accessibilità della musica grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, come la televisione e la radio.
Negli Stati Uniti, la canzone conquista le classifiche, rimanendo in cima per cinque settimane. La sua ascesa è sostenuta anche dalla curiosità suscitata dai DJ radiofonici statunitensi che, colpiti dall’originalità del brano, iniziano a trasmetterlo regolarmente. Il tour promozionale di Modugno negli USA è un trionfo: Volare diventa un simbolo del Made in Italy, al pari della moda e del design.
 
Un simbolo del Made in Italy
Volare non è solo una canzone; è un brand culturale. Come osserva Kotler (2004), un brand di successo è in grado di raccontare una storia e di creare un immaginario condiviso. Nel caso di Volare, questa narrazione si basa su valori come la creatività, l’innovazione e l’autenticità. La canzone rappresenta un’Italia che sa reinventarsi, capace di coniugare tradizione e modernità.

A distanza di oltre sei decenni, Nel blu, dipinto di blu, “coverizzata” più di 250 volte dagli artisti più inaspettati – David Bowie e Frank Zappa sugli altri - continua a essere un simbolo dell’identità italiana. La sua capacità di attraversare epoche, confini e generi musicali ne fa uno standard della popular music mondiale. Ma il suo successo non si misura solo in termini di vendite o riconoscimenti: Volare è soprattutto un’espressione di cambiamento, un ponte tra passato e futuro, tra locale e globale.
 
In un’Italia che oggi si confronta con nuove sfide economiche e culturali, il messaggio di Volare rimane attuale: l’importanza di osare, di sognare e di guardare al futuro con le braccia aperte verso il cielo.
 
Link e risorse bibliografiche utili per approfondire:
   Grammy Awards - Domenico Modugno
 - Bracci, M. & Tabasso, E. (2010).  Da Modugno a X Factor. Musica e società italiana dal dopoguerra a oggi, Carocci.
- Facci, S., & Soddu, P. (2011). Il Festival di Sanremo: Parole e suoni raccontano la nazione, Carocci.
- Kotler, P. (2004). Il marketing laterale: Tecniche nuove per trovare idee rivoluzionarie. Il Sole 24 Ore.
- Zoppa, M.C. (2018). Nel blu, dipinto di blu: Modugno, 1958: “Volare” e il sogno possibile,  Donzelli.

*Questo articolo è un estratto dal capitolo "Nel blu, dipinto di blu: Storia e consumo culturale di un brano Made in Italy" di Marco Bracci, contenuto nel volume "Un oceano di stile", Mimesis Edizioni, 2022. *